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Personaggi Famosi


Andrea Doria

Andrea Doria

Andrea Doria, un ammiraglio italiano di Genova, fu uno dei soldati genovesi tra i più valorosi. Prestò servizio come guardia papale e sotto vari principi italiani. Da giovane prese parte alla ascesa di Genova contro la Francia.
Differenti circostanze lo portarono al servizio di re Francis I di Francia, il quale lo fece capitano-generale, ma non essendo soddisfatto di tutti i trattamenti riservati dal re entrò al servizio del re Charles V. Più tardi Andrea Doria espulse i francesi e ristabilì la repubblica sotto la protezione imperiale.
E' interessante il fatto che lui rifiutò di prendere il titolo di Lord di Genova e anche quello di duca di Genova. Al contrario, accettò la posizione di censore ed ebbe un'importante influenza nei consigli della repubblica. Si guadagnò molti privilegi a Genova ed un titolo di Liberatore e Padre di questo Paese.
Doria comandò inoltre diverse spedizioni contro l'impero Ottomano persino durante l'anzianità (aveva oltre 70 anni). A causa delle sue grandi ricchezza e potere e dell'arroganza di suo nipote, Doria fu bersaglio di svariate cospirazioni. Anche se era molto vecchio non mostrò alcuna pietà contro i cospiratori, infatti li sconfisse tutti.
Morì all'età di 94 anni. Ci sono diverse ville a Genova sponsorizzate da Andrea Doria. Una di queste Villa del Principe, il palazzo di Andrea Doria in Piazza del Principe 4.

Cristoforo Colombo

Cristoforo Colombo

Non c'è bisogno di una grande presentazione per questo celeberrimo personaggio conosciuto davvero dappertutto. Fu l'unico che rese l'Europa cosciente dell'esistenza del continente delle Americhe, sebbene non fosse stato il primo a mettere i piedi sul territorio indigeno americano.
Nonostante ci siano differenti teorie circa la sua provenienza, un dato di fatto è che Colombo nacque a Genova nel 1451. Se deciderete di visitare Genova, avrai sicuramente l'opporunità di visitare la sua casa-museo in Piazza Dante. Esattamente si tratta della ricostruzione fedele della casa medievale che fu distrutta nel 1684 dai bombardamenti.
Essendo figlio di un tessitore locale di lana, aiutò suo padre durante la sua infanzia anche se presto iniziò a seguire il suo sogno di diventare un marinaio. Essendo anche molto insistente riuscì a persuadere Isabella I di Castiglia, la regina di Spagna, per finanziare il suo viaggio verso le Indie promettendole di trovare una via più breve per l'est ed assicurare l'entrata della Spagna nel commercio delle spezie.
Il primo viaggio iniziò nell'agosto del 1492, quando Colombo prese il largo dalla costa spagnola con 3 barche diventate ormai famose: la Nina, la Pinta e la Santa Maria. Il 12 ottobre 1492 è il giorno ufficiale in cui vennero scoperte le Americhe e incominciò l'era Moderna. In Spagna ed in America, questo giorno è celebrato come "Giornata di Colombo".
Dal 1492 fino al 1504 Colombo fece tre spedizioni verso il Nuovo Mondo portando con sè monaci, dottori e contadini. La corona spagnola fu soddisfatta dalle sue abilità di marinaio ed ammiraglio, ma si preoccupò per il fatto che Colombo stava proteggendo i diritti dei nativi americani contro gli abusi spagnoli. Così mandarono uno dei loro uomini, Francisco De Bobadilla per portare giustizia alle colonie spagnole. Anche se uscì di prigione, passò maggior parte della sua vita in privato, lontano dagli occhi dell'altra gente. Morì nel 1506 a Valladolid in una difficile situazione finanziaria e mai davvero seppe che lui aveva scoperto il Nuovo Continente. Che ironia della sorte!

Fabrizio de andre

Fabrizio De André

Fabrizio de André era un famoso cantautore italiano di Genova. Nato nel 1940, passò la sua infanzia in Piemonte perchè suo padre era un anti-fascista e partigiano e, perseguitato dalla polizia ebbe bisogno di andarsene da Genova per un po'. Quando la guerra finì, la famiglia de Andrè tornò finalmente a casa. Probabilmente questo episodio della sua vita influenzò il suo lavoro, infatti parlava spesso nelle sue canzoni delle persone ribelli ed emarginate.
Da giovane praticò all'inizio il violino, poi la chitarra ed infine iniziò a sviluppare la sua grande passione: far parte di una jazz band. All'età di 21 anni registrò le sue prime due canzoni: "Nuvole barocche" ed "E fu la notte". L'anno dopo sposò Puny Rignon e nacque Cristiano, il suo primo figlio. Cristiano seguirà poi le orme del padre e diventerà un musicista. Questo fu il periodo quando de Andrè iniziò a scrivere una miriade di pezzi e divenne conosciuto da un pubblico sempre più vasto. Alcuni dei suoi successi di questo periodo sono: "La ballata dell'eroe", "Via del Campo" che prende il nome da una celebre via di Genova e "Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" che fu scritta con il suo carissimo amico ed inoltre famoso attore Paolo Villaggio.
Dopo un po' di tempo, de Andrè si divorziò ed incominciò una relazione con la cantante folk Dori Ghezzi che sarà la sua seconda moglie e madre della sua bambina, Luisa Vittoria. De André collaborò con differenti cantanti italiani e musicisti famosi come Mina, Francesco de Gregori, Massimo Bubola e la PFM (Premiata Forneria Marconi), band di progressive rock. Quando era in un tour di numerosi concerti con la PFM, successe una cosa terribile: lui e Dori Ghezzi vennero rapiti e presi in ostaggio da una banda di mafiosi sardi. Furono portati nelle grotte del Supramonte per quattro mesi, finchè non venne pagato il riscatto. Poco dopo, de Andrè ricominciò il suo lavoro.
Nel 1984 scrisse uno dei suoi album più famosi "Creuza de ma" ("Sentiero al mare"). Nello scrivere questo album fece un ritorno al suo dialetto nativo genovese che verrà poi usato anche nelle sue canzoni avvenire. L'ultimo album originale di de André è "Anime salve". Venne pubblicato nel 1996, ovvero due anni dopo che gli fu diagnosticato un cancro ai polmoni. Morì nel gennaio del 1999. Fu sepolto a Genova nella cappella della propria famiglia.

Eugenio Montale

Eugenio Montale

Eugenio Montale, uno scrittore italiano e vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1975, nacque a Genova nel 1896. Non ebbe la possibilità di avere un'educazione universitaria, ma da quando crebbe in lui la passione per la letteratura, iniziò comunque la sua carriera da autodidatta. Era solito andare ad ascoltare le lezioni delle sue sorelle. Montale studiò anche l'opera lirica con il baritono Ernesto Sivori.
All'inizio della scrittura poetica, fu influenzato dall'ascesa del regime fascista. La sua prima collezione di poesie "Ossi di seppia" venne pubblicata nel 1925. I paesaggi liguri e soprattutto le Cinque Terre dove la sua famiglia aveva una residenza estiva, furono frequentemente presenti nei lavori del suo primo periodo di scrittura.
Fu inoltre importante per il suo lavoro il suo spostamento a Firenze nel 1927. Montale, poi, iniziò a lavorare come editore. Gli venne chiesto di ricoprire la figura di presidente della Libreria Gabinetto Vissieux, ma venne espulso diversi anni dopo dal governo fascista. Allo stesso tempo scrisse per quasi tutte le riviste letterarie famose a quel tempo. Pubblicò a Firenze anche una delle sue bellissime antologie: " Occasioni". In questo periodo fu parecchio influenzato da Dante e T.S. Eliot.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Montale andò a Milano dove lavorò per il Corriere della sera come editore musicale e reporter dall'estero. Montale ricevette onoreficenze dall'università di Milano, Cambridge e Roma. Oltre ai suoi successi letterari ("La bufera e altro", "Xenia" "Satura", "Quaderno di quattro anni"), Montale venne nominato Senatore per la Lira nel senato italiano. Morì a Milano nel 1981. Nel 1996 fu pubblicato un altro lavoro, "Diario Postumo", ma alcuni studiosi dubitano sulla sua autenticità.

Giuseppe Garibaldi

Giuseppe Garibaldi

Non importa che andate a Genova, Napoli, Roma, Catania, Alessandria o persino in Inghilterra e New York, potrete trovare vari monumenti di Garibaldi. Fu una persona estremamente importante per l'unificazione italiana, nonchè il più importante. Ma non solo. Viene ricordato anche in Brasile, America e Uruguay dove, comportandosi in modo non egoistico, dette una mano per aiutare nella guerra d'indipendenza. Abile soldato, anti-tirannico, marito passionale, Garibaldi si dedicò completamente a combattere per la libertà.
Nacque a Nizza il 4 luglio (simbolico) del 1807. Fin da quando era un giovanotto iniziò a idealizzare la sua vita come soldato. Prese parte infatti ai Carbonari, rivoluzionari e patrioti italiani, e alla Giovane Italia, la società politica segreta fondata da Mazzini. Garibaldi e Mazzini si incontrarono personalmente e nonostante stessero combattendo per la stessa causa ma con differenti approcci, la loro relazione divenne piuttosto problematica. Garibaldi, come Mazzini, fu condannato a morte in assenza di una corte genovese. La maggior parte della sua vita la passò in esilio, che lo portò di conseguenza a prender parte nelle guerre latino-americane. Là incontrò la sua prima moglie Anita, che coraggiosamente lo accompagnò in numerose battaglie. Garibaldi ritornò in Italia quando la rivoluzione del 1848 era appena iniziatò ed offrì i propri servigi a Carlo Alberto di Sardegna, anche se la prima guerra di indipendenza italiana fu un insuccesso. Dopo la celebre marcia a Venezia per aiutare i veneziani nella loro resistenza contro gli austriaci, Garibladi fu costretto a trovare rifugio a San Marino. Fu veramente difficile proprio perchè erano esusti ed spaventati e la coraggiosa Anita si portò dietro il quinto figlio, morto vicino a Comacchio. Dopo un po' Garibaldi fu costretto dal governo piemontese ad emigrare all estero. Finì per andare a Staten island a New York. La sua casa esiste ancora ed ora è un museo. Appare nella lista dei luoghi storici nel Registro Nazionale degli U.S.A.
Garibaldi ritornò in Italia ancora una volta nel 1854 e comprò la metà dell'isola italiana di Caprera, in Sardegna. Costruì la sua casa proprio là e si ritirò dopo numerose battaglie. Nella seconda guerra d'indipendenza italiana venne qualificato come generale maggiore e formò un'unità volontaria chiamatasi "i cacciatori dell Alpi". In quel periodo Garibaldi abbandonò definitivamente gli ideali repubblicani mazziniani. Inoltre, sempre nello stesso periodo, arrivò anche il suo secondo matrimonio, che fu molto breve. Sposò una ragazza lombarda di 18 anni ma la stessa notte del loro sposalizio lei gli confessò che era incinta di un altro uomo.
Per l'occupazione delle Due Sicilie, Giuseppe Garibaldi riunì circa un migliaio di volontari soprannominati dal popolo "I Mille" in maglia rossa. Garibaldi venne accettato con più celebrazione che la resistenza. Rimane nel profondo della memoria delle persone, non quanto il primo ministro Camillo Benso, conte di Cavour, per la negoziazione della sua città natale ai Francesi. Garibaldi inoltre entrò in conflitto con Vittorio Emanuele a causa del sua sfida con il papa. Mandò una divisione dell'esercitò per fermare Garibaldi e la battaglia finì per avere luogo nell'Aspromonte. Garibaldi proibì ai suoi uomini di rispondere al fuoco. Molti di loro vennero presi prigionieri, Garibaldi incluso, che si era ferito anche ad una gamba. La notizie riguardanti l'imprigionamento di Garibaldi si diffusero velocemente sui quotidiani nazionali ed internazionali. Il pubblico rimase scioccato. Fortunatamente venne tenuto in una sorta di imprigionamento onorevole. Dopo il suo rilascio ritornò nella sua isola si Caprera.
Nella terza ed ultima guerra d'indipendenza italiana, Garibaldi ebbe l'intero supporto del governo italiano, e riuscì a sconfiggere gli austriaci. Garibaldi venne eletto al parlamento italiano, ma passò la maggior parte dei suoi ultimi anni a Caprera dove morì il 2 giugno del 1882. Viene ricordato da tutti come l'"Eroe dei due mondi".

Giuseppe Mazzini

Giuseppe Mazzini

Patriota davvero molto conosciuto, filosofo e politico, Giuseppe Mazzini nacque a Genova nel 1805. Genova a quel tempo faceva parte della repubblica ligure, sotto la giurisdizione dell'impero francese. Fin da giovane, fu un patriota molto attivo, combattendo per l'unificazione d'Italia. Secondo lui, la nazione doveva essere: "Una repubblica indipendente".
Venne arrestato diverse volte a causa della sua aderenza ad un'associazone segreta per scopi politici, chiamata "i Carbonari". Quando uscì di prigione, iniziò una nuova fase della sua vita: combattere per l'unione soprattutto dall'estero. Quanda andò a Marsiglia fondò la società politica segreta "La giovane Italia". Aveva collaborato molte volte con Garibaldi, ma alla fine i due ebbero idee molto differenti sul come portare avanti la lotta per unire l'Italia.
Passò un sacco di tempo in esilio a Londra, dove fondò l'associazione Amici d'Italia allo scopo di ricevere consensi per la causa della liberazione italiana. Siccome non era d'accordo con la piega che aveva preso la questione a causa dei liberatori italiani insieme a Garibalidi, riufiutò un seggio alla Camera dei Deputati italiana offerta dal nuovo regno d'Italia che era stato creato nel 1861 sotto la monarchia dei Savoia.
Nel 1870, Durante un tentativo di rendere libera la Sicilia, Mazzini venne imprigionato un'ultima volta. Anche se poi, morì a Pisa nel 1872, il funerale di Mazzini venne celebrato a Genova, con più di 100.000 persone presenti. La casa di Mazzini a Genova, situata in Via Lomellini 11, è diventata ora sede del museo del risorgimento e dell'istituto mazziniano.

Goffredo Mameli

Goffredo Mameli

Quando pensiamo alle conquiste di Goffredo Mameli, è difficile immaginare che la sua vita finì due mesi dopo il suo 22°compleanno. Nacque a Genova in una famiglia aristocratica sarda. Negli ultimi due anni di vita, ricoprì importanti ruoli nei movimenti insurrezzionali del Risorgimento.
All'età di 20 anni diventò membro di una corrente culrurale che prestò si tramutò in un movimento politico. Si interessò alla liberazione d'Italia e alle teorie di Mazzini. Venne ammesso all'esercito regolare e prese parte a diverse battaglie a fianco di Nino Bixio. Ma la cosa per la quale è diventato davvero famoso è l'inno nazionale italiano. Mameli è l'autore de "Il Canto degli Italiani".
La sua morte arrivò prestissimo, quando, tra l'altro, si infortunò ad una gamba e morì a causa di una grossa infezione.

Nino Bixio

Nino Bixio

Nino Bixio fu un personaggio Genovese importante che combattè per l'unificazione italiana. Incominciò la sua carriera militare da ragazzo nella marina del Regno di Sardegna. Nel 1846 si unì alla Giovane Italia, una società politica segreta fondata da Mazzini. Il suo operato fu veramente significativo nella guerra di liberazione. Diventò capitano sotto Garibaldi e ricevette la medaglia d'oro al valore. Bixio fu anche importante in politica. Venne eletto deputato e, nel febbraio del 1870, nominato senatore.
Nino Bixio morì di colera in Sumatra. Nel quartiere genovese di Carignano si costruì con orgoglio una statua di Nino Bixio.

Niccolo Paganini

Niccolò Paganini

Niccolò Paganini fu personaggio Genovese diventato famoso per la sua bellissima musica come violinista, chitarrista e compositore. La sua grande virtuosità venne considerata un patto misterioso con il diavolo. Paganini lasciò la sua impronta come uno dei pilastri portanti della tecnica moderna del violino. Il suo talento musicale venne scoperto quando era ancora molto giovane, e gli valse un sacco di borse di studio per le lezioni di violino. Grazie al suo gran talento, all'età di 18 anni diventò primo violino della repubblica di Lucca.
Alcuni dottori dicono che c'è una spiegazione scienfifica per le capacità straordinarie di Paganini nel suonare il violino. La flessibilità e la lunghezza spropositata delle sue dita possono essere state il risultato della sindrome di Marfan, che è un disturbo genetico del tessuto connettivo.
Il successo di Paganini fu, poi, nel diventare un violinista per la corte della sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi. In quel periodo, dava anche lezioni private al marito di quest'ultima, Felix. Quando Elisa Baciocchi divenne Gran Duchessa della Toscana e si spostò a Firenze, Paganini era parte della cerchia, ma dopo due anni lasciò la corte per riprendere la sua carriera indipendente.
Lavorò tantissimo facendosi conoscere in tutta l'Europa. La sua reputazione di grande musicista fu accompagnata da quella di giocatore d'azzardo e donnaiolo. In tutta la sua vita ricevette complimenti ma venne criticato allo stesso tempo.
Paganini compose e suoi lavori pensati per esser suonati esclusivamente durante i concerti. E' veramente interessante notare come le sue composizioni erano tecnicamente fantasiose. Imitava spesso suoni di differenti strumenti ed animali. Nella sua composizione "La Danza Spagnola" imitava davvero i suoni di molti animali da fattoria. Sicuramente più sensuale è la sua composizione "Duetto Amoroso" dove imitava i singhiozzi ed i gemiti degli innamorati. E' triste dire che non ci sono pervenuti i manoscritti di entrambi i pezzi. Una delle composizioni più famose è i "24 Capricci per Solo Violino".
Nella sua vita, Paganini fu affetto da numerose malattie gravi, alcune di queste sono la sifilide e la tubercolosi polmonare. Nonostante le cure, la sua carriera ne risentì e Paganini decise di metter fine ai suoi concerti e di dedicare il tempo alla pubblicazione delle proprie composizioni ed i metodi per violino. Impartì anche lezioni a famosi violinisti come Camillo Sivori e Gaetano Ciandelli.
La sua passione per il gioco d'azzardo lo fece aprire un casino a Parigi, ma fu un fallimento immediato che lo lasciò in rovina. Passò gli ultimi anni della sua vita da malato, ma rifiutò l'estrema unzione da eseguire su di lui dalla parrocchia locale. Così, quando morì nel 1840 a causa di un'emorragia interna al suo corpo venne negata la sepoltura cattolica a Genova. I suoi resti vennero finalmente messi a riposo nel 1896 in un cimitero di Parma, dopo un paio di esumazioni effettuate in quegli anni.
Esiste un pianeta minore che è stato chiamato 2859 Paganini. E' una fascia principale di asteroidi che venne scoperta nel 1978 da Nikolai Stepanovich Chernykh e fatta chiamare come il nostro famoso musicista.

Paolo Villaggio

Paolo Villaggio

 

Molto probabilmente non c'è un italiano che non abbia mai sentito almeno una volta in vita sua il famoso Fantozzi, un "cult" della cinematografia italiana. Paolo Villaggio, celebre attore genovese, direttore e scrittore famoso per l'ironia e la satira nei suoi film, creò il suo più famoso personaggio dalla sua esperienza personale quando lavorava come impegato per l'acciaieria Italsider.
Villaggio venne scoperto da Maurizio Costanzo, famoso giornalista della TV italiana, che gli consigliò di prendere parte ad un cabaret a Roma e così iniziò la sua carriera. Fece la sua esperienza in TV ed iniziò a scrivere per L'espresso (una rivista italiana popolare), piccole storie basate sul ragionier Ugo Fantozzi.
Villaggio lavorò con alcuni direttori molto famosi come Federico Fellini, Lina Wertmuller e Gabriele Salvatores. Fu premiato con il David di Donatello nel 1990, il Nastro d'Argento nel 1992 ed il Leone d'oro per la sua carriera nel 1996. Villaggio scrisse la canzone "Carlo Martello torna dalla battaglia do Poitiers" con il suo caro amico Fabrizio de André.
Vive e lavora tuttora a Roma.

Renzo Piano

Renzo Piano

Renzo Piano è un architetto conosciuto in tutti il mondo nato a Genova nel 1937. Ha studiato alle università di Firenze e Milano per poi laurearsi al politecnico di Milano. In seguito ha viaggiato molto dall'America all'Inghilterra per completare i suoi studi e la formazione.
Ha lavorato con tantissimi architetti tra i più conosciuti nel mondo. Quando incontrò Richard Rogers fondarono lo studio "Piano & Rogers" a Londra. Il lor progetto più famoso è il Centro Georges Pompidou a Parigi. Dopo l'interruzione della collaborazione con Rogers, Piano insieme a Peter Rice l'Atelier Piano & Rice.
Nel 1988 la città di Genova richiese la sua collaborazione per ricostruire il Porto Antico, famoso per l'Expo '92 a Genova, ovvero la celebrazione dei 500 anni della scoperta d'America. Il lavoro incluse anche l'Acquario di Genova e Bigo, l'ascensore panoramico.
Un altro importante lavoro è stato l'Auditorium Parco della Musica, un grande complesso pubblico multi-funzionale del nord di Roma. E collocato esattemente nel punto in cui vennero svolti i Giochi Olimpici estivi.
Renzo Piano è l'autore del più grande cernto di scienza in Olanda - NEMO.
La lavorazione e l'ultimazione del grattacielo "Shard" (Renzo Piano ha voluto che si chiamasse "Scheggia") a Londra, ha cambiato la skyline della capitale inglese. E' ufficialmente l'edificio più alto del Regno Unito e uno dei più alti in Europa.
Renzo Piano ha vinto alcuni dei premi più prestigiosi ed ha ricevuto onoreficenze per i contributi architettonicia: la "Medaglia d'Oro Reale" (Royal Gold Medal) per l'architettura, Regno Unito (1989), Premio di Kyoto (1990), Ambasciatore "buona volontà" dell'Unesco per l'architettura (1994), il premio per l'architettura "Pritzker", La "Casa Bianca", Washington (1998), la "Médaille d'Or UIA", Berlino (2002), la "Gold Medal AIA", Washington (2008).
Nonostante lavori in tutto il mondo, mantiene a Genova la sua casa ed il suo ufficio, il "Renzo Piano Building Workshop" a Genova. Potete visitare il suo sito web su www.rpbw.com

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