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Castelli e Fortezze della Liguria


Il castello Marrone a Portofino

Castello Marrone a Portofino

Photo credits

I castello Marrone è un'antica fortezza situata sopra il porto di Portofino. Si evince dagli scavi e dalla storia che in passato il castello fu concepito come un riparo difensivo. Anni fa venne rifondato il resto della torre romana che risaliva ai due secoli II-III.
Le risorse storiche ufficiali dicono che il castello fu occupato da Tommaso di Campofregoso, doge della repubblica genovese che conquistò Portofino sconfiggendo il duca di Milano Filippo Maria Visconti. Durante il 1500, il castello Marrone divenne proprietà della repubblica genovese che lo restaurò ed ingrandì allo scopo di respingere gli attacchi de pirati saraceni.
Il nome del castello deriva dal Sig. Montague Yeats Brown, il console inglese che lo comprò nel 1870. Dal 1961 fino ad oggi il castello è di proprietà della municipalità di Portofino ed ospita importanti eventi e feste culturali. Oltre l'importanze della sua storia il castello conserva un aspetto meraviglioso.
All'esterno vi è un grande giardino con fiori ed alberi pieni di rose da cui i turisti possono ammirare lo spettacolare golfo di Tigullio. All'interno l'edificio è un vero museo. Ci sono unici bassirilievi di marmo, mattonelle in maiolica, una cripta lombarda, un'architrave scolpita ed un prezioso trittico di Raffaellino e Giulio de' Rossi che risale al 1550.

Orari d'apertura
Fino ad Ottobre: Aperto da Martedì a giovedì dalle 10.00 alle 19.00
Venerdì e Sabato dalle 10.00 alle 22.00 / Domenica dalle 10.00 alle 19.00 / chiuso il Lunedì

Da Ottobre: Aperto tutti i giorni eccetto il Lunedì dalle 10.00 alle 19.00
Dal 1° Novembre al 31 Dicembre : Aperto Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 19.00

Prezzo del biglietto
Biglietto intero € 6,00 - Biglietto ridotto € 4,00
Entrata gratuita per gli abitanti di Portofino



Castello della Dragonara

Castello della Dragonara

Photo credits

Il castello della Dragonara o castel Dragone è un'antica costruzione difensiva del paese ligure di Camogli che domina sul paesaggio del golfo del Paradiso. Non ci sono fonti esatte riguardo al castello, perciò è difficile sapere la data di costruzione nonostante si dica che risale al secolo XIII.
Castel Dragone è molto importante anche per l sua storia. Attraverso i secoli è stato modificato abbastanza: prima di tutto venne concepito come fortezza contro i pirati del Mar Mediterraneo, in secondo luogo aveva la funzione di prigione, divenne poi la sede di un'assemblea consultiva ed infine ha ospitato un antico acquario tirrenico.
La sua funzione principale era quella di assicurare che il villaggio fosse sicuro e per questa ragione fu costantemnte rinforzato dal senato di Genova che gli donò molti armamenti. Nel 1438 i sostenitori del ducato milanese assediarono l'edificio, ma qualche anno dopo gli abitanti di Camogli ricostruirono nuove mura che costarono 450 pound.


Dopo le lotte politiche tra Camogli e Genova, il castello venne distrutto. Sei anni dopo l'edificio della Dragonara fu costruito nuovamente e passò nelle mani del doge della repubblica. Solo nel secolo XX il castello della Dragonara ospitò l'acquario tirrenico comprendente al suo interno diverse vasche riempite di varie specie di fauna marina. Così il castello è davvero famoso per essere un antenato dell'acquario di Genova.

Orari d'apertura
Aperto da Martedì a Domenica dalle 10,00 alle 11,45 e dalle 14,00 alle 17,45
Chiuso il Lunedì

Castello di Lerici

Castello di Lerici

Photo credits

Il castello di Lerici si erge sopra il promontorio roccioso della baia di Lerici. Il ruolo dell'edificio si sviluppò durante il periodo della Repubblica di Genova che conquistò il villaggio. In questo modo, la città poteva continuare la sua politica espansionista verso est. Recentemente, il castello è stato ristrutturato per dare ospitalità al museo geopaleontologico che è stato fondato dopo il ritrovamento dei fossili. Il castello uno degli emblemi di Lerici anche per la sua complessa architettura. C'è una torre pentagonale che rappresenta la struttura più antica dell'edificio.
Nel 1300 furono costruite le mura intorno alla torre. Il castello è diviso in tre parti a seconda del loro periodo di costruzione: la prima fase risale alla dominazione pisana dove il castello conteneva la torre primitiva, aveva una struttura rettangolare e la cappella di Sant'Anastasia;
la seconda fase di costruzione risale alla riconquista genovese nel 1256 e le mura che circondavano la corte vennero costruite e la cappella e l'entrata vennero ultimate;
la terza fase iniziò nel 1555 e riguardò il completamento della fortezza che consolidò la sua importanza strategica.

Orari d'apertura
Inverno (dal 20 ottobre al 15 marzo)
dal martedì a venerdì: dalle 10.30 alle 12.30
sabato, domenica e feste natalizie (dal 26 dicembre al 6 gennaio) : dalle 10.30 alle 12.30 / dalle 14.30 alle 17.30

Chiuso il lunedì
Primavera ( dal 16 marzo al 30 giugno) da martedì a domenica e vacanze: dalle 10.30 alle 13.00 / dalle 14.30 alle 18.00
Chiuso il lunedì
Estate (dall'1 luglio al 31 agosto)
da martedì a domenica e vacanze: dalle 10.30 alle 12.30 / dalle 18.30 alle 24.00
Chiuso il lunedì
Autunno ( dall'1 settembre al 19 ottobre)
da giovedì a domenica e vacanze: dalle 10.30 alle 13.00 / dalle 14.30 alle 18.00
Chiuso il lunedì
Per ulteriori informazioni:
Castello di Lerici - Piazza San Giorgio 19032 Lerici (SP) ITALIA
Tel. 0187 96 91 14 - Fax 0187 94 28 38
e-mail: info@castellodilerici.it


Castello Doria

Castello Doria

Photo by Karen Brodie

Il castello Doria è un'antica fortezza nel paese di Portovenere che guarda lo spettacolare Golfo dei Poeti. La fortificazione si erge sulla cima di una collina ed è uno dei più vecchi edifici militari della Repubblica di Genova.
Ad oggi non sappiamo ancora la vera data di costruzione. Le poche informazioni pervenuteci risalgono all'anno 1139 quando la Repubblica di Genova controllava il villaggio di Portovenere attraverso i nobili di Vezzano. Intorno alla seconda metà del 1400, Genova decise di demolire il castello per riedificarlo secondo i contemporanei criteri militari e architettonici. Dopo vari cambiamenti, l'edificio raggiunse l'aspetto attuale solo nel 1600.
Il castello Doria è inoltre importante per la sua relazione con Napoleone. In realtà, durante il dominio francese di Napoleone, il castello venne adibito come prigone senz cambiare i suoi elementi artistici riguardanti l'architettura.

Orari d'apertura Aperto da lunedì a giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17
Il venerdì, sabato e domenica: apertura tutto il giorno salle 11 alle 18


Prezzi dei biglietti biglietto intero € 2,10
biglietto ridotto € 1,00 (per i giovani sotto i 18 anni e i militari)
entrata libera per i bambini sotto ai 7 anni


Matrimonio nel castello

E' possibile celebrare il matrimonio civile nel castello Doria! Questo suggerimento è stato un successo e molte persone provenienti da tutte le parti del mondo hanno scelto questo meraviglioso castello per il giorno più importante della loro vita. Il matrimonio può aver luogo in una stanza, un anfiteatro oppure su un balcone panoramico. In più è possibile preparare feste o pranzi nuziali.
Lista dei prezzi: € 310,00 per i residenti
€ 510,00 per i cittadini italiani NON residenti
€ 610,00 per gli stranieri


Fortezza dell'Annunziata

Fortezza dell'Annunziata

Photo credits

La fortezza dell'Annunziata era un un antico forte militare di Ventimiglia. Era un tipico edificio difensivo (come il castello d'Appio o la fortezza di San Paolo) costruito durante la dominazione genovese ed il potere napoleonico. In passato, c'era il monastero dell'Annunziata al posto della fortezza.
Solo nel 1831, il colonnello Malaussena, il tenente- colonnello Podestà ed il conte di Cavour Camillo Benso studiarono un sistema per cambiare la struttura a modo di fortificazione. Ventimiglia era un luogo strategico dal quale era possibile controllare tutti i passaggi verso la valle del Po. La fortezza fu perfettamente organizzata per mezzo di tunnel sottoterra che si riservavano estremamente utili per la protezione.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la fortezza fu abbandonata e venne consegnata alla municipalità di Ventimiglia. Oggi quest'edificio rimane un'importante attrazione per i turisti perchè ospita dal 1990 il museo civico archeologico Girolamo Rossi. Il museo comprende sette stanze dove i visitatori possono vedere diversi ritrovamenti che vengono dall'antica Albintimilium (Ventimiglia).

Orari d'apertura Aperto da martedì a sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Open Sunday from 10.00 to 12.30 a.m
Chiuso il lunedì
Per maggiori informazioni:
telefono: (+39) 0184 35.11.81
e-mail: info@fortedellannunziata.it
Orari serali: giovedì e domenica dalle 20.30 alle 22.30


La fortezza Firmafede

Fortezza Firmafede

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La fortezza Cittadella o Firmafede fu la prima fortificazione ad essere costruita a Sarzana nel 1249, grazie all'aiuto dei cittadini alleati. Nel 1324, un uomo chiamato Castruccio Castracani, modificò parecchi elementi della fortezza ed il suo sistema difensivo, mentre nel 1487 durante la famosa guerra di Serrazzana, l'edificio fu interamente distrutto da Lorenzo de'Medici allo scopo di costruirne uno enorme. Lorenzo incaricò alcuni tra i più esperti architetti forentini come Giuliano da Sangallo e Francesco di Giovanni soprannominato "Francione", di costruire la Cittadella. Quando i lavori furono finiti vennero affissi all'entrata principale gli stemmi della famiglia dei Medici a simboleggiare il trionfo.
Dopo la morte di Lorenzo, la fortezza divenne proprietà della banca San Giorgio. Durante questo periodo, l'edificio fu allargato. Nella parte dominante il mare venne costruita una caserma con due enormi bastioni. Tutti e sei i torrioni furono dedicati ai Santi Bartolomeo, Girolamo, Francesco, Pietro, Martino, Barbara e Bernardino.
Per un lungo periodo i genovesi usarono la fortezza come una prigione e dopo la Seconda Guerra Mondiale molti cittadini trovarono rifugio qui. Oggi è stato restaurato ed è pronto per ospitare grandi quantità di eventi culturali.

La fortezza di Sarzanello

La Fortezza di Sarzanello

Photo by Mauro Piergigli

Chiunque vada a Sarzana e da qualsiasi parte venga, non può non essere attratto da quell'edificio stupefacente che domina la valle del Magra dalla cima della collina di Sarzanello.
La fortezza è la più immediata, rappresentativa e cara immagine della città agli spettatori per testimoniare la grandezza del passato; è il primo e più potente messaggio della città di Fiasella, Ivani, Bertoloni e papa Niccolò V... è la vera ed autentica prova della città successa a Luni.
La fortezza che vediamo ora è esattamente il risultato di eventi storici che hanno visto Sarzana ed il suo territorio al centro di combattimenti in modo continuo. Questo è dovuto alla sua posizione strategica. Era, infatti, un nodo stradale che ad un tempo era attraversato da strade di grande importanza come l'Aurelia, la Romea e quella da Parma e Piacenza.
L'esistenza di una prima struttura è menzionata pr la prima volta in un diploma dell'imperatore Ottone I, datato 19 maggio 963, in cui era garantito al vescovo di Luni Adalberto, il possesso di sei castra tra i quali c'era quello di Sarzana.
Sicuramente, prima di questa data, c'era stata una fortezza o una torre sulla collina di Sarzanello. Aveva la funzione di protezione stradale, il principale elemento di un più ampio progetto di fortificazione a livello territoriale.
Possiamo supporre che doveva prender parte a quella prima linea fortificata, conosciuta con il nome di linea bizantina, tenuta per sbarrare le vie che portano alle basi navali tirreniche (Luni) della provincia marina Italorum, fatta di castelli e torri connesse ad i luoghi ed erette per controllare le strade più importanti, per esempio la vicina Aemilia Scauri, la più importante strada costiera bizantina.
Con il passare degli anni ed il cambiamento delle situazioni politico-militari, il luogo ricevette ancora più importanza perchè là venne stabilita, intorno alla fine del secolo X, una delle residenze del vescovo della vallata, un "Palatium Episcopi" della cui esistenza non abbiamo più tracce.
Il castello è continuamente citato negli anni 1076, 1078 e 1080 come la corte di Federico II Barbarossa, nel 1191 come la corte di Enrico IVe nel 1203 come il granaio del vescovo.
Il lento ma progressivo decadimento della vicina Luni, già iniziato nei secoli IV e V, portò il popolo a muoversi verso le colline intorno per stare al sicuro e per ragioni di cibo, dando luce così a nuovi villaggi come Nicola, Ortonovo, Castelnuovo Ameglia ecc...
La collina di Sarzanello si popolò di esuli che si riunirono intorno alla residenza del vescovo il quale stava oper arrivare là da Luni.
Nella fortezza si entra attraverso un piccolo ponte che si trova su un fossato largo e profondo. Immediatamente ci accorgiamo della grandezza dell'edificio che stiamo per visitare.
Il mastio, gli spalti, i sotterranei, i punti di comunicazione, la vista... tutte emozioni piacevoli una dopo l'altra.

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